PACE FISCALE …più che pace una tregua…. la battaglia continua

debiti equitala

Alla fine il Fisco Italiano dovrebbe sanare  soltanto i debiti che non superano i 100.000 euro.

Il condono fiscale dovrebbe sanare le cartelle di pagamento, le multe e le sanzioni comprese le liti giudiziarie sino al terzo grado.

Ma sarebbero escluse le cartelle o almeno i carichi oggetto delle “rottamazioni” passate, di conseguenza chi non ha pagato le rate della definizione agevolata non potrà rientrare nella sanatoria fiscale.

La franchigia non dovrebbe superare i cento mila euro e le cartelle notificate non dovranno essere più recenti del 2014. Insomma se saranno questi i limiti non sarà un condono fiscale e nemmeno una sanatoria, infatti non saranno in molti a rientrarvi e allora non sarà una vera e propria pace.

Debiti con l’Agenzia della Riscossione

Agenzia Entrate

Si ricorda che, per chi ha aderito alla Definizione agevolata, il giorno il 1° ottobre è l’ultimo giorno per effettuare il pagamento della rata che scade domenica 30 settembre. La scadenza riguarda la seconda rata della Definizione agevolata prevista dal Dl 148/2017 per i debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 o la quinta e ultima rata della Definizione agevolata prevista dal Dl 193/2016.

Prescrizione Debiti

Cancella i debiti

In Diritto il trascorrere del tempo produce degli effetti  in particolare si verifica la prescrizione, in base alla quale i diritti si estinguono se il titolare non li esercita nel periodo stabilito dalla legge.

Ogni diritto si estingue per prescrizione quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge (Art. 2934 c.c.)

Quindi oggetto della prescrizione sono tutti i diritti soggettivi eccetto i diritti indisponibili e del diritto di proprietà nonché di alcuni diritti di azione (petizione di proprietà, art.533 c.c., azione di nullità, art. 1422 c.c.).

La prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere (art. 2935 c.c.). Presupposto è l’inerzia del titolare del diritto e ne consegue che la stessa non decorre se il diritto è subordinato a condizione o termine. Salvo i casi espressamente stabiliti dalla legge art. 2941 c.c. e seguenti.

Quindi le posizioni obbligatorie si prescrivono per inerzia del titolare e di conseguenza anche i DEBITI.

Esci dai Debiti

Ti sei mai chiesto come uscire dai debiti?

Hai contratto debiti con Banche e/o Finanziarie e non riesci più a pagare le rate oppure hai ricevuto cartelle di pagamento o avvisi bonari dall’Agenzia della Riscossione/Equitalia o dall’Agenzia delle Entrate e non sai come fare?

Rivolgiti a noi con fiducia perché uscire dai debiti si può con i giusti strumenti che il nostro ordinamento giuridico legalmente consente.

Possiamo aiutarti a chiudere i debiti con Banche e finanziarie mediante saldo e stralcio o con altre soluzioni rateali più leggere  oppure possiamo verificare se la tua situazione ti consente di rientrare in quanto previsto dalla  Legge 3/2012 “la cosiddetta Legge salva Suicidi”.

Possiamo aiutarti a rateizzare o ad ottenere la definizione agevolata dei debiti con Equitalia o agenzia della Riscossione ed inoltre verifichiamo la correttezza delle notifiche o le eventuali prescrizioni della richiesta.

Compila il form sottostante, sarai ricontattato da un nostro consulente.