Debiti con banche e finanziarie – Saldo e stralcio per tutti

Saldo e stralcio per i debiti con banche e finanziarie

I debiti con le banche e le finanziarie possono essere definiti a mezzo di saldo e stralcio.

Tutti possono beneficiare di questa possibilità perché la contrattualistica privata non è sottoposta ai vincoli a cui sono sottoposti, invece, i debiti fiscali.

Se la legge n.145/2018 ha stabilito dei requisiti per l’accesso alla definizione saldo e stralcio del contribuente debitore, nell’ambito dei debiti privati, quindi banche finanziarie, ma anche fornitori e commercianti non ci sono limitazioni o seppure dovessero esserci delle condizioni via libera alla contrattazione.

Saper contrattare quindi, è molto importante per poterla spuntare a buon prezzo! Soprattutto con le banche e le finanziarie che hanno la possibilità di avvalersi non solo di abili avvocati ma anche di  scaltri recuperatori del credito.

Al recupero dei crediti ci sono dei limiti che il debitore spesso non conosce, si lascia impaurire, si allarma ed è terrorizzato da chi fa la voce grossa, senza sapere che invece potrebbe stare sereno perché le intimidazioni alle quali è sottoposto sono soltanto vane provocazioni.

Se ti trovi in difficoltà a causa di debiti non avere dubbi scrivici info@studiogiorio.euwww.studiogiorio.eu

LEGGE FINANZIARIA – Iniziative umanitarie

Legge finanziaria Iniziative umanitarie

Nuove regole per partecipare ad iniziative umanitarie 

Partecipazione dell’Italia ad iniziative di pace ed umanitarie in sede internazionale

Con la nuova legge Finanziaria, ai fini di consentire la partecipazione italiana ad iniziative di pace ed umanitarie in sede internazionale, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è autorizzato ad erogare contributi a soggetti pubblici italiani, a Stati esteri e ad organizzazioni internazionali aventi finalità di mantenimento della pace e della sicurezza internazionale e di attuazione di iniziative umanitarie e di tutela dei diritti umani.

Resta ferma la facoltà di effettuare forniture dirette di beni e servizi nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di contratti pubblici.

Per le finalità umanitarie possono essere altresì concessi contributi ad iniziative proposte da soggetti privati italiani e stranieri. In tale caso, salvo casi di motivata urgenza, la concessione avviene previa procedura pubblica, nel rispetto dei princìpi di trasparenza e di parità di trattamento.

Nell’ambito della partecipazione dell’Italia alle Missioni Internazionali e con le modalità ivi previste, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale riferisce annualmente alle Camere sulle iniziative avviate.

Quindi non saranno più individualizzati degli organismi di rilievo internazionale destinatari dei contributi ma, la partecipazione avverrà previa procedura pubblica, nel rispetto dei princìpi di trasparenza e di parità di trattamento, salvo casi eccezionali in quanto la legge 6 febbraio 1992, n. 180, è abrogata.

Al momento è stata  autorizzata la spesa di euro 700.000 annui a decorrere dal 2019, cui si provvede mediante l’utilizzo dei risparmi di spesa derivanti dall’abrogazione della legge del 1992.